Eclipse
Anche nella situazione più buia c'è sempre uno spiraglio di luce.

Riassunto tredicesima lezione (11/06/09)

lunedì, luglio 06, 2009

Prima parte Astaneh


Esercitazioni per il progetto.

Parte di Degli Antoni : " L'emozione é lo spazio dei ricordi ".

La lezione é stata incentrata sul tema della comunicazione partendo dall'atto di indicazione, fino ad arrivare all'informazione, alla comunicazione umana ( ad esempio Facebook) e alla comunicazione pubblicitaria che comprende sia il messaggio, sia il contesto in cui viene divulgato tale messaggio. A tale scopo é stata introdotta anche la figura del DJ come manager della comunicazione che esprime attraverso la musica e usa l'atto di indicazione quando mette il dito sul disco per produrre effetti musicali.
Il contesto in cui avviene la comunicazione é visto come lo strumento di comunicazione più forte , ad esempio come nel caso della comunicazione mediante brand. Il prof ha consigliato di visitare il sito di Luigi Centenaro , che costruisce i brand delle persone e ha citato anche il triangolo della produttività.

Link consigliati dal prof :

  • iscriversi a weblin , un programma gratuito in stile Second Life, che da la possibilità di accedere a varie stanze con il proprio avatar. Inoltre, navigando attraverso il browser si può vedere quali utenti weblin sono connessi ed eventualmente conversare con loro.

Seconda parte Astaneh.

Il prof ha continuato la spiegazione di XML e di DTD specificando come deve essere fatta la dichiarazione degli attributi, come gestire i complex type e ha citato i vincoli di occorrenza che limitano la capienza degli array.

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Riassunto quattordicesima lezione ( 18/06/09)

lunedì, luglio 06, 2009

Nella lezione conclusiva del corso, il prof Degli Antoni ha precisato le modalità d'esame e le date in cui é a disposizione ( ogni giovedì in Comelico ). All'esame va portato il blog + una relazione contenente le impostazioni del blog e una sintesi del suo contenuto.
Il prof Astaneh, invece ha proseguito la spiegazione di DOM ed ha trattato la creazione di un file XSLT. I documenti a riguardo sono disponibile nella sezione materiale del corso del sito dei dirigenti. In seguito, ha proseguito con le esercitazioni.


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Riassunto dodicesima lezione (04/06/09)

mercoledì, giugno 10, 2009

Prima parte Astaneh


Nella prima abbiamo continuato il lavoro svolto nelle precedenti lezioni per completare il sito per il progetto.


Parte di Degli Antoni


Il prof ha dato tutte le informazioni rigardo al progetto sia per quanto riguarda la sua parte che quella di Astaneh.
In seguito il prof, ha continuato facendo, un commento e una sintesi del testo sulla comunicazione da lui scritto.

Seconda parte Astaneh

Nel pomeriggio, il prof, ha spiegato teoria, in particolare: XML e DTD.

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Riassunto undicesima lezione (28/05/09)

lunedì, giugno 01, 2009

Prima parte Astaneh


Il prof ha elencato alcune librerie che possono aiutarci a far comparire il blog nelle pagine centrali del nostro sito. Ad esempio, siccome il browser é protetto quando vengono usati i file locali, non vengono caricati a meno che non si utilizza la libreria ext_bases.js. Le librerie aggiuntive sono reperibili nella sezione materiale del sito dei dirigenti.

Alcuni concetti trattati a lezione :
  • dati di un'applicazione = possono essere sia statici che dinamici. Nel caso di un form di registrazione, i dati statici sono quelli che l'utente usa per identificarsi, mentre i dati dinamici sono quelli che può cambiare quindi il profilo oppure la sezione modifica password ecc. Quest'ultimi sono sono dati e.store, quindi si farà un upload dei dati sempre tramite un meccanismo di AJAX.
  • store = aria di memoria dedicata all'applicazione che ha degli attributi.
Bisogna guardare nelle API data.store, per vedere quali dati sono dinamici, quali statici ecc.


Parte di Degli Antoni.

La lezione é stata presieduta dall'ingegnere Vincenzo Gianferrari Pini della Praxis Calcolo che ha spiegato il mondo dello Google Apps, mostrando non solo statistiche relative all'espansione di Google, ma anche tutte le possibilità di utilizzo delle Google Apps sia per i privati, che per le aziende. Inoltre, ha dimostrato come scrivendo un'applicazione Java utilizzando l'editor Eclipse sia possibile utilizzarla e condividerla utilizzando le Google Apps.
La presentazione della conferenza é disponibile qui.

Seconda parte Astaneh.

Nel pomeriggio, abbiamo caricato un file in locale sul nostro sito utilizzando la libreria ext_basex.js. Per fare ciò, abbiamo scaricato la versione 2 di Ext js perché supporta meglio le librerie rispetto alle altre versioni.
Poi abbiamo caricato la homepage del blog e del sito utilizzando la libreria miframe.js e abbiamo caricato un pdf in locale utilizzando mediapaneluxmedia.js. Nel tempo rimasto, bisognava provare a creare dei button, delle ComboBox, dei menù, delle Grid e delle Toolbar.

E' stato pubblicato il testo del progetto di Astaneh

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Riassunto decima lezione ( 21/05/09)

mercoledì, maggio 27, 2009

Prima parte : prof Astaneh


Il prof ha richiesto di inserire nella viewport creata nella lezione precedente, un menu contenente un link al blog, un link al sito e un menù ad albero in cui inserire gli esercizi. Poi a partire dalla colonna di sinistra, si farà un tab che apre all'interno della pagina una finestra con il contenuto.

Seconda parte: prof degli Antoni

La lezione é stata tenuta da Andrea Nastasi che ha parlato dei Tablet Pc.
Le principali caratteristiche di questi dispositivi sono :
  • interfaccia grafica che si orienta in base a come si gira il tablet pc.
  • si possono creare titoli, scrivere, creare elementi geometrici.
  • si può usare la tastiera virtuale oppure un'applicazione che permette il riconoscimento della propria scrittura.
  • si possono spostare e manipolare immagini con un semplice tocco.
  • comunicazione indentata ( poche righe e poche parentesi).
  • ha un'organizzazione ad oggetti, quindi si possono associare gli elementi agli strumenti usati
  • interfaccia immediata che raggiunge l'obiettivo di ridurre il consumo energetico del computer.
  • si può utilizzare un sensore penna che scrive su qualunque superficie (stessa tecnologia della Wii).
  • l'applicazione tabet é disponibile anche sui comuni pc dotati di Windows XP o Vista.
L'esercizio assegnati per la prossima lezione sono :
  • fare una rassegna sui libri elettronici (tipo Amazon).
  • spedire a GDA la nostra proposta per la FreeWikiUniversity (michiant@hotmail.it)
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eBook

mercoledì, maggio 27, 2009
I libri elettronici, o eBook (dall'inglese electronic book), sono dei libri digitali reperibili gratuitamente, acquistabili o consultabili online direttamente dal pc.

I libri elettronici sono strumenti molto potenti, perchè, oltre a poter svolgere le azioni eseguibili su un comune libro cartaceo, come evidenziare o mettere un segnalibro, questi possono interagire con immagini, suoni e c'è la possibilità di svolgere esercizi.

Per consultare un eBook ci sono vari metodi, tra cui il pc sopra citato e soprattutto vari dispositivi portatili come cellulari, PDA...
Da qualche mese sono in vendita alcuni modelli di ebook reader, ovvero, strumenti portatili appositi per la consultazione di ebook.
Un esempio di questo strumento è il Kindle di Amazon.

Questa tecnologia, anche se non nuovissima, si sta evolvendo molto in questo periodo e se utilizzata e sviluppata a dovere può essere molto utile, superando il classico libro cartaceo, soprattutto nel settore dell'istruzione; con vantaggi molto importanti come la comodità di trasporto a confronto dei "gigenteschi" volumi, i costi ridotti e soprattutto non servirebbe più carta per produrre dei libri, quindi, meno inquinamento.

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Riassunto nona lezione (14/05/09)

martedì, maggio 19, 2009
La nona lezione è stata scvolta interamente dal prof. Astaneh.
Inizialmente ha fatto un ripasso sulle caratteristiche principali di javascipt.
In particolare ha parlato di:
  • oggetti
  • array
  • stringhe
  • numeri
In seguto ha dato la definizione di framework, ha fatto una panoramica generale su di essi e ha parlato in generale di un framework JavaScript: ExtJS (http://extjs.com/).
Infine ha dato un esercizio da svolgere che consisteva nel nel realizzare un layout di pagina del sito mediante le librerie di ExtJS, in particolare, usando il Viewport dividendo la pagina in 5 parti grazie ai parametri di questo oggetto ovvero:
  • North
  • South
  • East
  • West
  • Center
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Riassunto ottava lezione (7/05/2009)

mercoledì, maggio 13, 2009

Prima parte : prof Astaneh dalle 8:30 alle 10:30 aula 309.



Il prof ha spiegato alcuni concetti base dell' HTML :

  • container = contenitore di elementi HTML
  • tag div = che definisce una sezione del codice HTML. E' supportato dai maggiori browser (Internet Explorer, Firefox, Opera, Google Chrome e Safari) e ha numerosi attributi quali class che specifica il nome della classe per quell'elemento, dir che specifica la direzione del testo contenuto , id che specifica un identificatore univoco per quell'elemento, lang che specifica la lingua contenuta nel tag, style, title e xml:lang che definisce la lingua per i contenuti XHTML.
  • DOM (Document Object Modelling) = é una forma di rappresentazione dei documenti strutturati come modello orientato agli oggetti . E' lo standard ufficiale W3C per questo tipo di documenti , in modo da essere neutrali sia per la lingua, che per la piattaforma. DOM é, inoltre, la base per una vasta gamma delle interfacce di programmazione delle applicazioni.

Per Approfondire :

div : http://www.w3schools.com/tags/tag_DIV.asp
DOM : http://it.wikipedia.org/wiki/Document_Object_Model


Seconda parte : 10:30 / 12:30 Prof degli Antoni

Il prof ha illustrato la storia dell'informatica, partendo dalla nascita della catena di montaggio (1905) fino al processo di informatizzazione, dove l'informatica si é messa a supporto delle tecnologie precedenti. Lo scopo dell'informatica é il controllo dei processi che si é evoluto nell' automazione (design for automation, cioé progettare macchine automatiche al fine della produzione). Il prof ha spiegato anche le tre leggi di Moore (1965) :

  • Prima legge : " Le prestazioni dei processori e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi ". Moore suppose che le prestazioni dei microprocessori sarebbero raddoppiate in 12 mesi. Questa legge diventò il metro di misura delle aziende del settore, non solo la Intel. Un esempio di come le aziende seguano la legge di Moore é il seguente : nel maggio 1997 Intel lancia il processore Pentium III con frequenza 300 MHZ e 7,5 milioni di transistor. Dopo tre anni e mezzo esce il Pentium IV con frequenza 1,5 GHz e 42 milioni di transistor. Come si può vedere, in 42 mesi le prestazioni sono quintuplicate come diceva la legge.
  • Seconda legge : " Sarebbe molto più economico costruire sistemi su larga scala a partire da funzioni minori , interconnesse separatamente. La disponibilità di varie applicazioni, unita al design, e alle modalità di realizzazione, consentirebbe alle società di gestire la produzione più rapidamente e a costi minori". Riguarda principalmente l'efficienza e i costi effettivi dei dispositivi elettronici. "Il costo di una fabbrica di chip raddoppia da una generazione all'altra" (ogni 4 anni).

Per approfondire : http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Moore


Esercizi per la prossima lezione :

  • Proporre una soluzione al problema dei parcheggi usando l'automazione informatica
  • Possibili sviluppi attorno ai prodotti della Walt Disney e della Pixar

Terza parte prof Astaneh : 14:30 /17:30 aula 309

  • Costruzione delle barre di un sito web e content con HTML e Javascript
  • Costruzione di un pannello
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Possibili soluzione al problema dei parcheggi

mercoledì, maggio 13, 2009

Secondo noi, il problema dei parcheggi é risolvibile mediante il senso civico , più che nel contesto dell'automazione. Basterebbero semplici regole per migliorare la situazione , ad esempio evitare di acquistare una macchina a testa se non strettamente necessario, privilegiare l'auto solo per le lunghe percorrenze e usare biciclette e mezzi pubblici per quelle brevi , produrre macchine di dimensioni più contenute per evitare che alcuni posti non siano disponibili a causa di mezzi troppo voluminosi che impediscono l'accesso ai parcheggi limitrofi , più parcheggi sotterranei.


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Possibili sviluppi attorno ai prodotti della Walt Disney e della Pixar

martedì, maggio 12, 2009
I film Walt Disney sono capolavori dell'animazione creati dal genio Walter Elias Disney fino al 1966, anno della sua morte. La sua produzione era molto limitata dalla tecnologia esistente al tempo ovvero si realizzavano solo cartoni animati in bianco e nero, di breve durata, fino ad arrivare a "Biancaneve e i sette nani", il primo film a colori.
Dopo la morte di Walt Disney, la sua creatività viene portata in eredità dalla Walt Disney production, che crea grandi successi bidimensionali , finché la matita incontrò il pixel : nasce così negli anni '80 la collaborazione con la Pixar, azienda produttrice di cortometraggi di alta qualità.
Si passò quindi da un prodotto di animazione tradizionale a un prodotto compiuterizzato in cui era necessario un assoluto realismo dei personaggi e dei movimenti.
Per prima cosa si parte da un normale film bidimensionale che i disegnatori abbozzano su carta. Successivamente, viene creato un modello di plastilina che viene trasportato
nel mondo del computer. Per fare ciò si possono utilizzare due modi : o si scansiona la scultura con una penna ottica ottenendo un modello 3D della stessa, oppure un programma di computer sculpting (Maya ad esempio). Una volta ottenuto il modello lo si deve animare, creando le articolazioni, le espressioni per evidenziare tutti gli stati d'animo. Le espressioni rappresentarono la parte più difficile da animare, in quanto consisteva in un unico muscolo privo di punti di appiglio , a differenza delle articolazioni. Un' altra parte importante venne rappresentata dalla realizzazione dei dialoghi, attraverso le riprese da tutte le inquadrature possibili e dall'utilizzo di attori reali.
Le sfide di Walt Disney e Pixar furono principalmente due : costruire un prodotto capace di attirare l'attenzione su un film realizzato interamente al computer per più di un'ora e cercare di di non lasciar trasparire la tecnologia nell'aspetto del film.
Cosa certa é che la Walt Disney si nuovamente imposta nella creazione di una nuova era dei film d'animazione.

Fonti :

http://www.sindromedistendhal.com/Cinema/storia_cartoni_animazione.htm
http://www.pixar.com/index.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Pixar_Animation_Studios
http://it.wikipedia.org/wiki/Walt_Disney



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Google Apps

mercoledì, maggio 06, 2009

Google Apps è una suite che offre strumenti gratuiti di comunicazione, collaborazione e pubblicazione attraverso il browser.

Siccome è tutto ospitato dai server Google non c’è ne software ne hardware da acquistare, installare o mantenere.

I dati sono accessibili da qualsiasi dispositivo (anche mobile).

Gli utenti di Google Apps possono lavorare sullo stesso documento contemporaneamente e inoltre non c’è il rischio di perdere lavori perché vengono salvati automaticamente.

LE APPLICAZIONI

Gmail: servizio di posta elettronica. Ogni account ha a disposizione di circa 7 GB di spazio per e-mail. Sono presenti strumenti per la ricerca nei messaggi e una chat integrata.

Google Talk: strumento che permette la comunicazione in testo e in voce con tecnologia VOIP fra utenti Goolge.

Google Docs: sturmento per creare, condividere e collaborare a documenti in tempo reale. Si divide i tre applicazioni che sono:

- Document: creare, condividere e modificare documenti di testo, anche con più utenti contemporaneamente.

- Presentation: creare, condividere e modificare fogli di calcolo, anche con più utenti contemporaneamente.

- Spreadsheet: creare, condividere e modificare presentazioni, anche con più utenti contemporaneamente.

Google Calendar: strumento per la creazione di calendari per coordinare riunioni e vari appuntamenti con possibilità di condividerli o di importali da altri programmi.

Google Sites: applicazione che consente la creazione e la pubblicazione di pagine web attraverso la piattaforma Google.

Fonti:

- http://www.slideshare.net/Googlisti/la-comunicazione-digitale

- http://www.google.com/apps/edu/index.html

- http://www.googlisti.com/2009/04/16/a-scuola-con-google-apps.html


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Riassunto settima lezione (30/04/09)

lunedì, maggio 04, 2009

Lezione prof Degli Antoni (10:30/12:30 aula 101).

Durante la lezione, il prof degli Antoni si é soffermato sui concetti di karaoke, visto come una modalità di approccio sperimentale allo studio della programmazione, e di nuvole, un concetto ideato dallo stesso prof che é stato anche il tema di una conferenza da lui tenuta a Como.
I dirigenti hanno inoltre illustrato il sito KadiTeam da loro creato, che rappresenta un contenitore unico del materiale relativo al corso. E' stato scelto, inoltre, il logo da usare per la FreeWikiUniversity.

Le richieste per la prossima lezione sono :

  • ripassare tutto quello che é stato fatto finora
  • leggere la nota su Scheme, la presentazione sulle nuvole e il riassunto della lezione sugli agenti cognitivi che verranno spedite dai dirigenti.
  • cercare una piccola/media azienda oppure un'associazione con cui collaborare per la costruzione del sito aziendale. Bisogna aggiungere anche una spiegazione di come l'azienda vorrebbe che realizzassimo il sito.
  • pensare ai possibili temi per l'album della FreeWikiUniversity

Lezione prof Astaneh (9:30/10:30 - 14:30/17 aula 309)

Il prof Astaneh, invece, ha continuato l'esercitazione su Javascript e ha chiesto di usare navigator.userAgent che restituisce una stringa contenente i browser in uso sul computer, la versione degli stessi e il sistema operativo. Partendo da essa, si doveva creare un applicazione che restituisse un alert per ogni browser della forma Os = parte della stringa che contiene l'informazione richiesta e così via. Per fare ciò si doveva creare un oggetto con le seguenti caratteristiche :

Nome oggetto = DetectBrowser
Metodi = Os, Browser, versione


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Possibili temi album FreeWikiUniversity

lunedì, maggio 04, 2009

Nell'album della FreeWikiUniversity, secondo noi, si potrebbero inserire immagini relative alla computer grafica, ai dispositivi informatici più innovativi, agli interessi comuni ai vari gruppi.


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Riassunto sesta lezione (23/04/09)

lunedì, maggio 04, 2009

La sesta lezione é stata dedicata allo studio individuale di Javascript su
http://eloquentjavascript.net/ sotto la supervisione del prof Astaneh . Una volta arrivati a studiare le funzioni, ci é stato assegnato un esercizio. Durante la stessa, é intervenuto il prof Degli Antoni, che ha dato gli esercizi per la prossima lezione :

  • vedere cosa sono le Google Apps
  • scrivere come deve essere secondo noi la FreeWikiUniversity
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Come deve essere secondo noi la FreeWikiUniversity

lunedì, maggio 04, 2009

La FreeWikiUniversity, secondo noi, deve essere un ambito in cui tutti possono essere creatori e fruitori di contenuti. Una comunità virtuale in cui tutti si prodigano al bisogno comune, si crea una collaborazione tra individui , un' interazione sociale in rete. Inoltre potrebbe essere anche un ottimo supporto alla didattica, dove tutti possono aiutare attraverso ad esempio la pubblicazione delle lezioni, piuttosto che del materiale utile allo studio. Si potrebbe anche creare uno spazio di messaggistica istantanea, in modo da velocizzare l' interazione fra i membri.


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Riassunto quarta lezione (26/03/09)

martedì, aprile 28, 2009

Il prof degli Antoni ha ribadito che la presentazione del materiale deve essere effettuata sia su carta, sia sul blog. Per quanto riguarda quello su carta va posto su ogni documento la firma, l'ora, il numero della pagina e va consegnato regolarmente. Ha inoltre commentato gli esercizi su Gmail di alcuni gruppi e ha ripetuto di nuovo la consegna per quelli che ne erano sprovvisti.

Successivamente, ci ha nominato tutti fondatori della FreeWikiUniversity, ovvero un' università libera su piattaforma wiki. I nuovi esercizi da consegnare sono :

  • Proposta di logo per la free wiki university
  • Articolo sul web 2.0
  • Articolo su Gmail nel contesto generale e Gmail nel contesto personale
  • Articolo dato a lezione a ciascun gruppo

Ha fatto anche una precisazione del termine dizionario. é composto da un definiendum e da un definiens, dove il definiens si collega ai dettagli tramite link.
Per quanto riguarda il sito, invece, deve essere pubblicato il nome, l' appartenenza alla wiki university, il blog integrato, il curriculum multimediale, i siti web di riferimento delle discipline a cui ci interessiamo.
Il prof Astaneh ha mostrato alcune interfacce grafiche ottenibili mediante il browser Opera. Basta installare alcune librerie per ottenere delle piccole applicazioni in grafica vettoriale in cui si possono inserire vari parametri al fine di ottenere delle funzioni grafiche (ad esempio sinusoidi). Questa caratteristica per ora é solo un' esclusiva di Opera : Internet Explorer e Firefox non si sono ancora prodigati per implementare una cosa simile. Per chi volesse tentare, ha consigliato di installare Opera 10 + le librerie che consentono di creare function 3D. Per la prossima lezione bisogna sapere un po' di HTML 5.
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Riassunto quinta lezione (2/04/09)

martedì, aprile 28, 2009

In questa lezione, il prof degli
Antoni ha illustrato i concetti di analisi, rappresentazione, esperienza e comunicazione mediante un piccolo esempio.
Un individuo analizza la realtà e, tramite la sua esperienza, si fa un’idea della stessa. Decide, poi, di scrivere un documento per dare una rappresentazione al suo concetto mentale e successivamente di stamparlo per comunicarlo ad altri. Tale scritto rappresenta un’ opera dell’esperienza di tale individuo e un'altra persona, leggendolo, si potrebbe fare un’ altra idea della realtà.
Il prof ha precisato ulteriormente il concetto di analisi definendolo come "una forma di riprogrammazione della mente che viene svolta mediante tools (strumenti) e ha parlato della virtualità come un concetto che comprende più aspetti e non solo Second Life.
Successivamente, ha spiegato l’atto di indicazione citando come esempio il mouse, in quanto la freccia é un metodo per rappresentare il ciclo fino alla rappresentazione. Un atto di indicazione ancora più visibile è tecnologia touch poiché si usa proprio il dito per selezionare gli oggetti. La capacità di comprendere gli atti di indicazione è data dagli agenti cognitivi che sono :
  • Chi
  • Cosa
  • Come
  • Dove
  • Quando (visto come realizzazione di un oggetto virtuale)
  • Quanto
  • Perché (modelli)
Essi sono delle pure astrazioni e sono iterabili . Modificare un’astrazione significa modificare tutta l’ automazione che c’è dietro quell’astrazione.

Gli esercizi da svolgere per questa lezione sono :
  • Prendere un articolo di giornale e individuare gli agenti cognitivi (ovvero strutturare l'articolo come se fosse un documento XML).
  • Analizzare i seguenti termini mediante gli agenti cognitivi : lezione, esame, appuntamento, corteggiamento.
  • Concetto di nuvole in ambito informatico.
  • Guardare cos’è XML.
  • Cercare un libro su Python da proporre a lezione.
Il prof Astaneh ha cominciato a spiegare XML dicendo che é un linguaggio di markup, mentre HTML é un linguaggio di markup ristretto e ha richiamato gli agenti cognitivi in merito all’associazione di un testo ad un’ informazione mentale (si individua il contesto in cui una certa informazione viene usata). Successivamente, ha introdotto i concetti di TAG (si usa per individuare il testo e dargli un contesto altrimenti si potrebbe confondere, trasferisce la conoscenza mentale alla macchina), la sintassi che deve avere (ad esempio il nome dell’elemento deve essere case sensitive, il nome del TAG iniziale deve essere uguale a quello finale), come si identifica un elemento vuoto, l’elemento padre e figlio del documento XML, cosa sono gli attributi (oggetti che definiscono gli elementi e che vengono definiti all’interno dello start TAG, esprimono una scelta, non sono rilevanti per il significato del documento), il concetto di elemento (serve per recuperare i dati velocemente, è visibile a tutti ed è rilevante per il significato del documento).

Per studiare i contenuti della lezione : http://www.w3schools.com/xml/default.asp
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Individuare gli agenti cognitivi in un articolo di giornale

martedì, aprile 28, 2009

Per problemi di visualizzazione dei tag, l'esercizio é disponibile al seguente link :

http://www.mediafire.com/?n2gneirnznm


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Scrittura di termini mediante gli agenti cognitivi

martedì, aprile 28, 2009

Esame

  • Chi = persone che partecipano all'esame quindi il prof che sosterrà l'esame, eventuali assistenti, gli studenti che lo sostengono.
  • Cosa = materia d'esame , oppure cosa viene chiesto durante l'esame (domande specifiche).
  • Come = con che modalità (scritto , orale, su pc, discussione di un progetto).
  • Dove = in quale Università, dipartimento, in che aula e/o laboratorio, a che piano, in quale settore
  • Quando = a che ora, che giorno, in che data, in quale momento della giornata
  • Quanto = quante ore dura, quante cose si sanno,quanto si riesce a rispondere
  • Perché = motivo per cui si effettua ( acquisire crediti, acquisire contenuti, per completare un percorso di studio, per interesse personale).
Lezione
  • Chi = persone che vi partecipano. Studenti del corso, docenti, eventuali tutor, seminaristi
  • Cosa = argomenti della lezione, materia trattata ,approfondimenti
  • Come = con che modalità ,quindi alla lavagna, su pc, con l'ausilio di slide...
  • Dove = in quale Università, dipartimento, in che aula e/o laboratorio, a che piano, in quale settore.
  • Quando = a che ora, che giorno, in che data, in quale momento della giornata
  • Quanto = quanto dura, quanti argomenti vengono spiegati.
  • Perché = si segue per apprendere una materia, per dare l'esame, per soddisfare delle curiosità
Appuntamento
  • Chi = persone che si devono incontrare, quindi datore di lavoro con i dipendenti o con altri datori, colleghi, amici , familiari.
  • Cosa = avvenimento durante l'appuntamento quindi discussione di lavoro , piuttosto che discussione su fatti personali, acquisto comune,uscita per divertirsi, stare insieme.
  • Come = organizzazione dell'appuntamento, come si svolge la giornata.
  • Dove = in che luogo ( al chiuso,all'aperto, a casa , in un bar...)
  • Quando = in che giorno, a che ora, in che data, in quale momento della giornata
  • Quanto = quante dura
  • Perché = per lavoro , per motivi personali, per stare insieme, dialogare.
Corteggiamento
  • Chi = due persone che si piacciono
  • Cosa = avvicinamento al fine di avere una relazione
  • Come = diverse modalità : uscite, regali, attenzioni particolari, gesti ...
  • Dove = in che luogo(al chiuso, all'aperto, a casa, in un bar, un po' ovunque)
  • Quando = in che periodo (mesi , giorni), in che momenti(sera, arco della giornata)
  • Quanto = corteggiamento lungo, breve
  • Perché = per avere una relazione, per essere più felici
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Concetto di nuvola in ambito informatico

martedì, aprile 28, 2009

Il concetto di nuvola é ricorrente in ambito informatico. Ecco alcuni esempi :


Tag clouds

Sono dei nuovi codici di comunicazione che appartengono al Web 2.0 e rappresentano un insieme di etichette in cui ognuna ha una grandezza proporzionata alla propria importanza. L'importanza di un tag viene denotata usando un font di dimensioni più grandi.
Le tag clouds hanno il vantaggio di fornire all' utente un elenco di qualificatori che sono stati attribuiti all'oggetto a cui si riferiscono. Se , ad esempio, l'oggetto di una collection é una foto, come nel caso del sito Flickr, la nuvola descrive quali sono i tag principalmente associati alle foto presenti sul sito e permette di capire a colpo d'occhio quali sono i tag principali. Ad esempio nella pagina " Tag più utilizzati su Flickr " wedding , family , Japan , party sono tra i tag principali.
Una caratteristica importante di questi tag é che sono dei link e rappresentano un utile supporto alla navigazione. Sempre riferendosi al sito preso in esame , cliccando su matrimonio si ottengono tutte le foto taggate in modo corrispondente. All'interno della pagina relativa ai matrimoni si potrebbe rappresentare una nuova tag cloud di secondo livello che mostra le principali etichette non più associate a tutte le foto, ma solo a matrimonio trovando quindi anche tag come sposa ricevimento e così via.
Le tag clouds sono correlate al concetto di navigazione multifaccettata , ovvero ogni pagina/oggetto appartenente a un sito vengono attribuite delle etichette e l’utente può raggiungere questi oggetti scegliendo non più una navigazione gerarchica (es. automobili -> renault -> utilitarie -> twingo) ma una multifaccettata.
Un altro aspetto interessante è che i tag sono nella maggior parte dei casi attribuiti dagli utenti, quindi ci troviamo di fronte ad un autentico caso di user generated content. Tuttavia ci sono delle eccezioni, in cui è il redattore stesso del sito che decide di taggare i contenuti ad uso e consumo dei propri utenti, come si può vedere in questo sito in cui tutti i lavori di ricerca scientifica sono etichettati con parole chiave, che vengono poi usate per formare una nuvola di tag sottostante alla navigazione principale.

Fonte :

http://www.10people.net/blog/index.php/2007/05/30/tag-clouds-cosa-sono-da-dove-vengono/

Cloud computing


Con il termine cloud computing si intende un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse (storage, CPU) distribuite. La scelta del termine cloud é già segnale forte dell'indeterminatezza del principio ; una nuvola, per sua natura, é un'entità in costante evoluzione; si trasforma di continuo, ha una forma mutevole e confini in divenire. La "nuvola dell'informatica" ha bisogno di un nucleo di condensazione , una serie di attività diverse , che permetta di aggregare dinamicamente tecnologie diverse. Anche in questa nuvola ci sono i
moti orizzontali e verticali, come quelli che portano all'attivazione di strumenti selezionati e poi ci sono le condizioni di contorno che favoriscono o meno la nascita della nuvola.

Il paradigma del cloud computing prevede tre attori distinti:

  • Fornitore di servizi – Offre servizi (server virtuali, storage, applicazioni complete) generalmente secondoun modello "pay-per-use"
  • Cliente amministratore – Sceglie e configura i servizi offerti dal fornitore, generalmente offrendo unvalore aggiunto come ad esempio applicazioni software
  • Cliente finale – Utilizza i servizi opportunamente configurati dal cliente amministratore

In determinati casi d'uso il cliente amministratore e il cliente finale possono coincidere. Ad esempio un cliente può utilizzare un servizio di storage per effettuare il backup dei propri dati, in questo caso il cliente provvede a configurare e utilizzare il servizio. Non mancheranno effetti diretti di questo modello tanto sul software tradizionale tanto sul software tradizionale, quanto sui modelli di licencing dell'harware. Ogni novità porta inevitabilmente alla creazione di falsi miti e il Cloud computing non é da meno. Infatti esso non é un'architettura o un' infrastruttura, ma, piuttosto, é una sorta di meta-infrastruttura, un' astrazione che individua le relazioni tra consumatori e fornitori. Inoltre, per quanti cloud specifici si possano costruire, alla fine esisterà un Cloud pubblico in cui collocare tutti i servizi , una specie di " super nuvola" a cui fanno
riferimento tutte le altre.Questa tecnologia non dice nulla di nuovo in apparenza, ma la dimensione innovativa alla fine sta tutta nella trasformazione della mentalità. Con questo modello non é più necessario preoccuparsi di come la tecnologia é implementata, ma ci si può concentrare solo su cosa fare con la tecnologia disponibile e accessibile : l'IT diventa sempre di più consumata e non solo venduta. E' opportuno ricordare che Web, Internet e Cloud non sono la stessa cosa : i primi due sono mezzi, mentre la nuvola é il collante in cui si incontrano le diverse esigenze. le piattaforme Web che offrono un ampio spettro di servizi erogati da terze parti sono di fatto un esempio di Cloud e favoriscono la nascita di nuove tipologie di fornitori, i cosidetti composite assembler che non hanno informazioni specifiche o applicazioni.

Fonti

http://www.cbritaly.it/article.php?id=620
http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing
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Libro su Python : la nostra proposta

martedì, aprile 28, 2009

Il libro su Python che proponiamo, é diveIntoPython ed é disponibile al seguente link
http://it.diveintopython.org/.
Si tratta di un libro intelligente, disponibile in molteplici lingue e formati, che, essendo distribuito sotto la GNU Free Documentation License può essere modificato liberamente dai propri lettori.
Esso contiene tutte le informazioni per imparare e usare Python in tutti i suoi aspetti, dall'installazione alla programmazione orientata ai dati. In ogni sezione, inoltre, si possono trovare esempi di codice già svolto.
Inoltre, per chi vuole saperne di più, sono disponibili numerosi link che rimandano ad altri siti autorevoli per imparare Python, alle documentazioni ufficiali , alla comunità, e ad esempi di codice.

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Cos'é l' XML

martedì, aprile 21, 2009

XML é l'acronimo di Extensible Markup Language ed é un metalinguaggio di markup, ovvero un linguaggio marcatore che definisce un meccanismo sintattico che consente di estendere o controllare il significato di altri linguaggi marcatori.
Il progetto XML ebbe inizio alla fine degli anni 80 nell'ambito della SGML Activity del W3C suscitò un così forte interesse a tal punto che la W3C creò un gruppo di lavoro chiamato XML Working Group, composto da esperti mondiali di tecnologie SGML, ed una commissione XML Editorial Review Board, deputataalla redazione delle specifiche del progetto. Nel febbraio 1998, le specifiche divennero una raccomandazione ufficiale con il nome di Extensible-Mark-up Language, versione 1.0. Rispetto all ' HTML, l'XML ha uno scopo ben diverso : mentre il primo definisce una grammatica per la descrizione e la formattazione di pagine web e, più in generale, di ipertesti, il secondo é per descrivere documenti strutturati. Altre differenze sono l'uso ristretto dei tag nell'HTML, mentre nell' XML é possibile definirne di propri in base alle esigenze.

Per imparare l'XML http://www.w3schools.com/xml/default.asp


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Google and Amazon to put more books on cellphones di Miguel Helft

mercoledì, aprile 01, 2009

Durante gli ultimi anni, sono sempre di più gli utenti che consultano gli e-book, ovvero i libri virtuali resi disponibili free o a pagamento sulla rete. Finora era possibile farlo solo su pc o su particolari lettori, ma con l'avvento di dispositivi mobili sempre più performanti, come gli smartphones, alcune aziende come Google e Amazon, hanno pensato di diffondere gli e-books anche su di essi. Google, per ora, conta un catalogo di 1,5 milioni di e-books free disponibili su iPhone e T-mobile G1 della Sony Ericsson (dato in continuo aumento), mentre Amazon sta ancora lavorando per rendere disponibili i titoli del suo famoso e-book reader The Kindle (nella foto) anche sui telefoni cellulari. Tuttavia, quelli disponibili su Google Book Search non sono i più conosciuti : spesso si trattano di titoli molto datati per cui ormai non esiste più il copywright, mentre Amazon ha a disposizione le ultime uscite più i best sellers. Google ha comunque promesso che in futuro garantirà la disponibilità anche di titoli fuori stampa e correnti sui telefoni cellulari, previo consenso delle case editrici.
Rispetto alle versioni per PC di Google Book Search, che contiene le immagini delle copertine dei titoli disponibili, quella per telefoni cellulari presenta solo il testo, in modo che i contenuti possano essere scaricati più velocemente tramite il Wi -Fi. Molti programmi per leggere gli e-book sono stati resi disponibili su iPhone e altri dispositivi mobili, come Stanza di Lexcycle (nella foto) e eReader di Fictionwise e stanno accrescendo la loro popolarità.
E' logico, però che l'e-book sul telefono cellulare non dà la stessa resa di un e-book visualizzato su PC o su dispositivi dedicati come The Kindle oppure Reader della Sony.
Prima di tutto i dispositivi specializzati hanno lo schermo della stessa dimensione di un foglio di carta, possiedono una tecnologia che non richiede una luce posteriore e quindi rendono agevole la lettura in ogni condizione, hanno una batteria di lunga durata. Gli smartphone, invece, hanno il vantaggio di avere un rapido accesso al materiale, però hanno uno schermo che rende terribile la lettura a lungo termine e fa male alla vista.
Ciò non toglie che il mercato degli e-books su telefoni cellulari possa espandersi in futuro, soprattutto con l'avvento di nuovi dispositivi sempre più tecnologicamente avanzati e per la loro economicità agli occhi del cliente.


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Riassunto terza lezione (19/03/09)

mercoledì, aprile 01, 2009
Il prof Degli Antoni , dopo aver riepilogato i compiti assegnati nella lezione precedente, ha parlato del Web 2.0 e della comunicazione nella città. A tale proposito, ha consigliato di visitare il sito http://www.domusweb.it .

Ha proseguito poi , spiegando i nuovi esercizi da svolgere :

  • Creare un dizionario di Gmail
  • Creare un account personale e di gruppo su Gmail
  • Realizzare una Xmail per la città rivisitata in base alle esigenze della città cui ci si riferisce e cambiare l'interfaccia grafica della home di Gmail con le nuove caratteristiche.

Su w3schools viene ribadito lo studio di HTML, PHP, XML, CSS
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Dizionario di Gmail

mercoledì, aprile 01, 2009

Posta in arrivo :
contiene le mail ricevute dal destinatario dell’indirizzo. Si possono archiviare,
eliminare o segnalare come spam.

Scrivi messaggio : serve per comporre il testo della mail e inviarla a destinazione.

Speciali : contiene l’archivio delle mail che vengono segnalate come speciali perché ad
esempio hanno un contenuto importante.

Bozze : contiene una versione iniziale della mail o messaggi salvati provvisoriamente in
attesa di essere inviati.

Tutti i messaggi : una panoramica di tutti i messaggi inviati e ricevuti.

Spam : contiene le mail che sono segnalate come potenzialmente pericolose e che vanno
eliminate oppure dà la possibilità di riabilitare le mail indicate come spam per sbaglio.

Cestino : contiene le mail da eliminare.

Contatti : contiene gli indirizzi mail delle persone con cui comunichiamo divise per categorie
(amici, famiglia , colleghi) oppure come elenco completo.

Chat : per comunicare istantaneamente con i proprio contatti. Prevede la possibilità di
invitare degli amici ad avere gmail, e di mettere delle etichette.

Google Calendar : applicazione che dà la possibilità di creare più calendari , di condividerli e
di importarli da altri servizi online.

Documenti : programma per documenti e fogli di lavoro che rappresenta un diretto
concorrente di Word e di Excel. Permette di salvare i documenti in vari formati
(.doc , .odt , .pdf).

Foto : applicazione per gestire e modificare album digitali.

Reader : invia post direttamente tramite un account Google.

Web : collegamento al motore di ricerca Google.

Altro : link a siti e applicazioni che possono essere utili ( You Tube, Maps, traduttore ecc. ).

Etichette : dà la possibilità di etichettare le mail e poi di gestire le stesse.

Invita un amico : regala Gmail ad un altro utente.


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Interfaccia di " Xmail per la città "

mercoledì, aprile 01, 2009




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Gmail nel contesto generale e nel contesto personale

mercoledì, aprile 01, 2009

Gmail é un servizio di posta elettronica via web, POP3 e IMAP gestita da Google. La versione principale é scritta in AJAX, però é disponibile anche una versione HTML che non necessita di Javascript. Nel contesto personale, Gmail utilizza molte funzionalità che permettono una maggiore facilità di interazione dell'utente, ad esempio aggiornamento automatico e archiviazione dei contatti, oltre 7 GB di spazio gratuito utilizzabile a mo di disco fisso, salvataggio dei dati in caso di crash di sistema, incoraggia il top- posting , permette di aggiungere fino a 5 account POP3 (funzione mail fetcher), integrazione di altri servizi (Google calendar, Docs, Picasa, Reader). Gmail è inoltre compatibile con Internet Explorer 5, Firefox, Safari, Opera 9 e successivi, anche se si sono registrati problemi con i browser più recenti.


Pregi :
  • si possono mandare e ricevere allegati fino a 20 MB
  • spazio di archiviazione a disposizione
  • disposizione della mail a discussione
  • assenza di pop-up
  • limitato uso di immagini (interfaccia più leggera da caricare)
Difetti :
  • non c'è ancora la ricevuta di ritorno o la notifica
  • policy di Google riguardo il trattamento dei dati
Fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/Gmail
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Web 2.0

mercoledì, aprile 01, 2009

Il Web 2.0 é un nuovo modo di concepire il Web e i suoi contenuti. Si passa dal publishing, ovvero da una visione centralizzata e e verticale di creazione e distribuzione dei contenuti, alla communication , ovvero a una visione decentralizzata dove acquistano valore le "periferie della rete". Le caratteristiche principali di questo nuovo modo di concepire il Web sono :

  • partecipazione : gli utilizzatori del servizio aggiungono valore al servizio stesso
  • condivisione
  • cooperazione
  • conversazioni
  • intelligenza collettiva
La parola che rispecchia completamente la filosofia del Web 2.0 è " YOU" come venne anche rappresentato dal Times in una copertina del 2006. L'idea principale è quella del computer dove l'utente può specchiarsi e può in qualche modo ritrovare sé stesso. Ciò è possibile tramite il user generated content, ovvero i contenuti sono creati dallo stesso lettore e vengono pubblicati in ambienti digitali condivisi. Ciò comporta una nuova visione del Web, dove le persone si riappropriano dello strumento informatico e costituiscono i nodi di una rete (sociale) in cui i collegamenti rappresentano le relazioni (basate sulle conversazioni) tra le persone.
Le maggiori tecnologie legate al web 2.0 sono :
  • blog : rappresentano la persona sulla rete ( diario online). I blog hanno consentito di riscoprire la possibilità di avere un ruolo attivo nel Web in modo semplice (CMS) e meno faticoso rispetto alle community e, nel contesto sociale, di valorizzare la persona permettendole di rendere disponibile alla collettività le proprie idee e le proprie esperienze. Infatti nel blog, al contrario delle community, è la persona che occupa un ruolo centrale e decide come deve essere il blog, che cosa deve contenere e interagire con chi commenta i propri post. Richiede, però, un impegno costante. Altre differenze rispetto alla community sono la minore democraticità e la creazione di piccoli commenti centrati sulla persona. Esistono varie tipologie di blog : personali (diario, professionale) oppure corporate (aziende che si aprono alle discussioni con i clienti, da individuali a redazione).
  • wiki : è un sito web in cui i contenuti possono essere modificati dai suoi utilizzatori e in collaborazione tra tutti quelli che ne hanno accesso. La modifica dei contenuti è aperta , procedendo non solo con aggiunte, ma anche cambiando e correggendo ciò che viene scritto dagli altri utenti. Ogni modifica é conservata in una cronologia che permette, in caso di necessità, di riportare il testo alla versione precedente. Lo scopo principale del wiki è condividere, scambiare, immagazzinare la conoscenza in modo collaborativo.
Le tecnologie nuove per la distribuzione dei contenuti sono :

  • Link : all'interno dei post che puntano a contenuti specifici .
  • Permalink : URL che identifica in modo permanente un post.
  • BlogRoll : raccolta di link verso altri blog interessanti.
  • Trackback : communicazione tra blog attraverso commenti remoti ( un utente commenta un intervento sul blog di un'altro, lo notifica (trackback ping) e l'altro linka il commento e ne fa una sintesi propria).
  • RSS : Non é più l'utente che cerca gli aggiornamenti e i contenuti ma gli arrivano direttamente
  • Aggregatori : sono degli strumenti desktop (Feed Reader), web (Google Reader) o integrabili nel browser (Sage per Firefox) che si preoccupano in modo automatico i feed in cui si è registrati.
Fonte : slide cartacee su Web 2.0 e blogosfera del corso di comunità virtuali 2007/2008


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Riassunto seconda lezione ( 12/03/09)

lunedì, marzo 30, 2009

Dopo un breve riassunto della lezione precedente, il prof Degli Antoni ha elencato alcuni siti web da visitare :


http://mkdesigners.webs.com
sito di ex alunne del corso

http://www.w3schools.com
tutorial online di HTML , XML, , AJAX , CSS , Javascript. Bisogna seguire i "corsi inline" e studiare i linguaggi. Sul sito é anche possibile certificarsi, sostenendo un esame direttamente da casa.

Il prof ha inoltre dato una breve anticipazione di XML, XSL, XSLT, CSS :

XML

extensible markup language. Fu inventato in tipografia quando si facevano le bozze dei documenti. Per correggere gli errori venivano usate delle segnature (da cui linguaggio di markup). Attualmente l'XML é usato per classificare gli articoli. Il markup ha una notazione generalizzata e l'etichetta specifica il modo in cui si scrive.

XSL

da colore ai documenti

XSLT

trasforma un documento in uno XML

CSS

fogli di stile composti. Sono fogli nascosti uno dietro l'altro e cambia solo la pagina davanti . E' uno degli strumenti più belli per gli effetti fotografici.

Gli argomenti che verranno approfonditi mano a mano nel corso sono :

  • Web
  • Internet
  • Protocollo HTTP
  • Client/Server
  • Browser
  • Thin Client
  • Ajax
  • Gmail
  • HTML
  • XSL/ XSLT
  • CSS
  • URL/URI/URN
  • pubblicità su Google.

Il prof Astaneh ha poi iniziato a introdurre AJAX e le tecnologie che vi sono coinvolte. Ha effettuato una descrizione dell'architettura client-server e ha spiegato il concetto di asincrono, ovvero non è detto che tutti i dati mandati dal server al client sono soggetti al cambiamento.
Una parte di informazione é statica, l'altra é dinamica. Il lavoro sottostante rimane invariato, mentre quando la richiesta viene esaudita, la pagina sopra cambia. Inoltre ha accennato alla portabilità di un'applicazione e al cammino e alla distribuzione dell'informazione.
Per quanto riguarda AJAX nello specifico é stata illustrata l' XMLHTTPREQUEST, che viene usata da AJAX per inviare e ricevere dati, e le tecnologie che vengono usate durante lo sviluppo di un'applicazione AJAX . Esse sono :

  • HTML
  • CSS
  • XHTML
  • Javascript
  • DOM
  • XMLHTTPREQUEST
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Riassunto prima lezione ( 05/03/2009)

mercoledì, marzo 11, 2009

Durante la prima lezione del corso di Informatica applicata alla comunicazione scritta , i docenti Astaneh e degli Antoni hanno illustrato sia gli aspetti organizzativi del corso, sia quelli relativi ai concetti che andranno a trattare.
Il corso sarà caratterizzato da tre lezioni introduttive che daranno le basi concettuali, per poi essere in grado di comprendere nelle successive lezioni anche gli aspetti progettuali e tecnologici dell’informatica applicata alla comunicazione scritta. Sarà in pratica un riassunto veloce di tutta Internet che poi ciascuno dovrà provvedere ad approfondire tramite le sue ricerche e la propria curiosità.

In primo luogo i docenti hanno chiesto di formare gruppi di tre persone e di creare un logo, uno slogan, un biglietto da visita e di scrivere un breve curriculum vitae e gli interessi di ciascuno di noi. Successivamente si dovrà creare un blog, che costituirà il diario del gruppo, in cui inserire tutte le ricerche da noi effettuate.
Per il momento, le parole chiave da ricercare sono imprese virtuali, browser, libro intelligente e bisogna collegarsi al sito http://eloquentjavascript.net per studiare javascript e poi farne una relazione. Il nostro libro di testo non sarà quindi cartaceo, ma impareremo attraverso il Web. Le informazioni relative al corso non saranno su un classico sito istituzionale, ma su Facebook, dove noi studenti potremo interagire tramite un gruppo che verrà creato appositamente da alcuni di noi.

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Libro intelligente

martedì, marzo 10, 2009

Un libro intelligente è un libro che non si legge soltanto con piacere, ma anche da cui si possono trarre informazioni preziose alla comprensione di un dato argomento. Nel caso di un libro di informatica , a mio avviso, un libro intelligente è un libro che dà una chiara rappresentazione , ad esempio di un linguaggio di programmazione, illustrando le funzioni e i concetti che servono effettivamente al lettore con esempi chiari ed essenziali senza dilungarsi su particolari troppo macchinosi che porterebbero a una compressione poco chiara del linguaggio.


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Benvenuti!

Benvenuti nel diario del corso di Didattica Inline del gruppo Eclipse! Qui potete trovare i riassunti e gli esercizi divisi per lezione. Buona navigazione!